Questa tecnica rappresenta la tradizione della pesca in Valsesia. Presuppone una perfetta intesa del pescatore con la natura, le stagioni e il territorio. La pesca a mosca valsesiana è un mondo in cui i pescatori curano e studiano ogni dettaglio: la stagionalità, la schiusa degli insetti, il colore e la trasparenza dell'acqua per creare con sete di vari colori e piume di uccelli gli insetti più adatti ad attirare le prede.
La pesca a mosca valsesiana è il risultato di un insieme di gesti spontanei e armoniosi, tutti finalizzati a presentare le mosche in modo naturale ai pesci. È un'arte, dove il pescatore, con una canna fissa, si impegna a trovare la giusta armonia, in un susseguirsi di gesti morbidi ed eleganti, per posare con cura le mosche, che ai pesci devono sembrare cadute dal cielo, trasportate dalla corrente, pigramente annegate, saltellanti e sfuggenti come effimere.