Facciamo un controllo del materiale necessario e vediamo le differenze tra questi due mondi:
Via Ferrata
Le vie ferrate sono dei percorsi artificiali attrezzati su pareti più o meno rocciose per facilitarne la salita. Necessitano di attrezzatura progettata ad hoc per poter superare i vari passaggi in sicurezza. Per fare una via ferrata, abbiamo bisogno dei dispositivi di protezione individuali certificati. Possiamo elencarli partendo dal basso: gli scarponi, l’imbracatura, il set da ferrata ed il casco che sono attrezzature indispensabili. Inoltre, è sempre meglio avere con sé uno zaino e dei guanti appositi che ci possono aiutare nella progressione.
Le vie ferrate sono suddivise in relazione alle difficoltà che si incontrano lungo il percorso, partendo da tracciati F (facili) per poi trovare i PD (poco difficili), i D (difficile), i MD (molto difficile) e infine gli E (estremo).
Arrampicata
Quando si inizia ad arrampicare in outdoor si parte dalla falesia con i così detti mono tiri; quando si arriva al termine del tiro si raggiunge solitamente una catena, quel punto si chiama sosta e da lì inizia la calata controllata dal compagno che sta alla base di quel tiro. Ogni tiro ha delle difficoltà che ne determinano il “grado”. Più si sale di grado, maggiore dovrà essere la capacità tecnica e fisica del climber.
Nel Mondo ci sono diverse scale, solitamente si utilizza la scala francese che va da 1 a 9, i numeri sono seguiti dalle lettere minuscole “a”, “b” e “c”, il simbolo “+” per indicare i gradi intermedi. La difficoltà generalmente viene stimata da chi apre il tiro o la via (cioè da chi ha scalato quel tratto di roccia per primo). In linea generale il grado dà un’idea della difficoltà che troveremo lungo il tiro.
Per iniziare avremo bisogno di scarpette, imbrago, casco, fettuccia, moschettoni, discensore e un compagno esperto!