"DissacrArte misteri e curiosità nell'arte valdostana e canavesana” è il primo di due volumi scritti dal Prof. Patrik Perret per proporre l'arte, a cavallo delle due regioni la Valle d'Aosta e il Piemonte, che vuole affrontare l'argomento da un punto di visto come si usa dire “sciolto”, diverso da lunghi scritti accademici o salottieri. Tra sacro e profano. tra il dogma e l'incomprensibile ambiguità di graffiti incisi sui muri di castelli e chiese di affreschi e sculture.
Intervengono l'autore Patrik Perret e la ricercatrice storica Laura Decanale Bertoni. Modera: Ennio Pedrini.
Con questa raccolta di notizie di fondamento storico suddivise per capitoli, il noto autore valdostano collaboratore di molti servizi su Rai 3 Regione VdA e ricercatore, fa emergere diverse curiosità a volte indiscrete e strane, ma sicuramente originali legate al tema dell'arte regionale della Valle d'Aosta spingendosi anche nel vicino Canavese. E' una lettura singolare, estroversa, con descrizione e parte fotografica di supporto che vuole avvicinare il mondo giovanile all'arte esaminandola con occhi diversi da un approccio a tinte monotone.
L'autore, dopo il successo dei due volumi sulla “Storia dell'Arte in Valle d'Aosta I e II” si apre alla lettura di opere d'arte osservate dal vivo e lo fa con attenzione, soffermandosi su particolari sconosciuti offrendo “chicche” (termine usato dallo stesso autore) come il Sator nel Coro della Collegiale di Aosta, o “La prima minigonna valdostana - Aosta 1514”, “Chi ti abracia al fin ti morde” a Palazzo Marini con gli affreschi del 1660 a Borgofranco d'Ivrea; titoli di capitoli che aprono al ragionamento di come la storia si ripete nei secoli. Numerose le informazioni e a volte enigmi, che si confrontano tra il sacro e il profano, tra il dogma e l'incomprensibile ambiguità di graffiti incisi sui muri di castelli e chiese come per esempio ad Issogne, ma non solo.