La salita alla Capanna Margherita è una delle esperienze più ambite ed emozionanti per gli appassionati di montagna!
Il punto di partenza, sia per chi accede agli impianti di risalita da Alagna sia per chi accede da Gressoney, è l’arrivo della funivia di Punta Indren, a 3.275 metri di quota. Già da qui il Monte Rosa inizia a rivelarsi in tutta la sua grandezza! Si intravedono le prime cime oltre i 4.000 metri, e gli alpinisti che camminano per raggiungerle, diventando sempre più piccoli all’occhio di chi li guarda.
Ma è solo l’inizio di una lunga e difficoltosa avventura, che rimane da affrontare con l’assistenza di una Guida Alpina, e tipicamente in due giorni. Durante il primo si raggiunge il Rifugio Gnifetti, a 3.647 metri di quota, oppure il rifugio Città di Mantova, a 3.498 metri di quota. Qui si trascorre la notte, per completare la salita la mattina successiva.
Durante il cammino, le cime ti circondano come giganti! Un’esperienza unica di immersione in una natura selvaggia ed incontaminata, dura e allo stesso tempo attraente.
Una volta in cima è necessario riprendere fiato, e il miglior modo per farlo è certamente ammirare il panorama da uno dei famosi balconi del Rifugio. Dall’alto dei 4.554 metri lo sguardo spazia dalla vertiginosa parete sud del Monte Rosa, su Alagna e su tutta la Valsesia.
La gita alla Capanna Margherita è una sfida con noi stessi, una prova di resistenza, un desiderio da appagare, un’emozione improvvisa, un viaggio nella propria storia personale e soprattutto un’irrazionale e incontenibile avventura.
Viverla con consapevolezza e prudenza è importante tanto quanto raggiungere l’obbiettivo. Per questo lungo i percorsi alpinistici come questo l’esperienza di una Guida Alpina è indispensabile!