Il percorso inizia in corrispondenza dell’arrivo della cabinovia Champoluc-Crest.
Si imbocca subito la strada sterrata che si inoltra nel vallone in direzione sud-est, lasciandosi alle spalle le stazioni delle cabinovie. Si supera un punto ristoro (poco sotto la strada) e si giunge in vista del caratteristico abitato di Cunéaz. A un centinaio di metri dal paese la strada si biforca; il ramo di sinistra sale a Ostafa e in questo caso va scartato.
All’arrivo a Cunéaz si trova un altro bivio; qui è possibile scendere leggermente e attraversare il paese (dove si trovano delle fontane per fare scorta d’acqua, se necessario) oppure restare sulla strada a monte; le due varianti si riincontrano una volta superato il villaggio, e si prosegue dunque sulla stessa strada ancora per un breve tratto, fino al bivio – segnalato da appositi segnavia 13, 11A, GSW e Alta Via 1 – in cui il sentiero lascia la strada, che termina in un vicino alpeggio.
Ora su traccia tra i prati si continua ad inoltrarsi nel verde Vallone di Cunéaz, scartando diramazioni secondarie che scendono verso il torrente. Dopo circa un chilometro si raggiunge un nuovo bivio a quota 2160. Qui il ramo di sinistra sale verso il Colle Pinter e gli omonimi laghi (sentiero 11A, GSW e Alta Via 1) mentre il ramo di destra (sentiero 13) scende verso il torrente Cunéaz.
Raggiunto il fiume lo si attraversa su un ponte e si ricomincia a salire sul versante orografico sinistro tra i pascoli fino a raggiungere l’Alpe Pian Long (m. 2179). Si supera l’alpeggio passando a sinistra e proseguendo la salita, ora più ripida, verso sud.
Tratti ripidi e piccoli pianori si alternano; si scarta una diramazione secondaria a sinistra (sentiero 13C) e si sale ancora, anche con alcuni tornantini, raggiungendo una sella erbosa, oltre la quale si scende finalmente sulla riva nord del Lago Perrin.