Valle di Gressoney

Gressoney-Saint-Jean

La Regina Margherita di Savoia a Gressoney

La Regina che amava Gressoney e il Monte Rosa

Di: Gressoney Monterosa

Regina Margherita

La Regina Margherita di Savoia, nata il 20 novembre 1851 e morta il 4 gennaio 1926, fu la regina consorte d'Italia dal 1878 al 1900, sposando il re Umberto I di Savoia. Era nota per il suo interesse per la montagna e l'alpinismo, ed è famosa per essere stata la prima donna a salire sul Monte Rosa.

Il Monte Rosa è la montagna più alta della catena delle Alpi Pennine e seconda vetta delle Alpi Europee, situata al confine tra Italia e Svizzera. La salita di Regina Margherita di Savoia al Monte Rosa avvenne il 18 agosto 1889 e partì da Gressoney dove possedeva la sua famosa residenza estiva: il Castel Savoia. 

Il Castel Savoia le offriva una vista privilegiata sul Monte Rosa e la vista mozzafiato l'ha certamente affascinata e ispirata per le sue passioni alpinistiche.

La salita della Regina Margherita di Savoia sul Monte Rosa è stata un evento significativo, poiché è stata la prima donna a raggiungere la vetta. Questo ha rappresentato un importante traguardo per le donne e per sfidare i ruoli di genere tradizionali nella società del tempo.

La presenza di Margherita di Savoia ha portato diversi benefici e arricchimenti a Gressoney sotto vari aspetti: innanzitutto, la regina Margherita ha contribuito a promuovere il turismo in Gressoney e nella regione circostante. La sua frequentazione regolare di Gressoney come luogo di villeggiatura ha attirato l'attenzione di altre persone influenti dell'epoca, che sono venute a visitare la zona per seguire l'esempio della regina. Questo ha portato a un incremento del turismo nella regione, beneficiando l'economia locale e favorendo lo sviluppo di infrastrutture turistiche.

Inoltre, la regina Margherita ha dimostrato un grande interesse per l'arte e la cultura. Durante i suoi soggiorni a Gressoney, ha promosso e sostenuto l'arte e l'artigianato locali. Ha incoraggiato la produzione di manufatti tradizionali valdostani, come tessuti, ricami e oggetti in legno intagliato. Questo ha stimolato l'economia locale e ha preservato le tradizioni artigianali della regione.

Infine, la regina Margherita ha promosso la conservazione dell'ambiente naturale di Gressoney e delle Alpi circostanti. Era una sostenitrice della protezione della natura e si impegnava attivamente nella conservazione del paesaggio alpino. Questo ha contribuito a preservare la bellezza naturale di Gressoney per le generazioni future e a promuovere l'ecoturismo nella regione.

In sintesi, la presenza di Margherita di Savoia a Gressoney ha portato vantaggi significativi all'economia, all'arte, alla cultura, al benessere sociale e alla conservazione dell'ambiente. Il suo amore per Gressoney ha lasciato un'impronta duratura sulla comunità locale e ha contribuito a rendere Gressoney un luogo di grande valore storico e culturale.

Castel Savoia

Castel Savoia

La veranda del Castel Savoia

La veranda del Castel Savoia

La Regina Margherita di Savoia sul Monte Rosa

La Regina Margherita di Savoia sul Monte Rosa

La Regina Margherita di Savoia sul Monte Rosa

La Regina Margherita di Savoia sul Monte Rosa

La Regina Margherita di Savoia e il costume Walser di Gressoney

Durante il suo regno, la Regina Margherita visitò spesso la Valle d'Aosta, una regione montuosa situata nel nord-ovest dell'Italia.

In particolare, ella si interessò alle tradizioni e alla cultura locali, dimostrando un particolare interesse per la comunità Walser di Gressoney. La Regina Margherita apprezzava molto il costume walser di Gressoney e lo considerava una forma di espressione della cultura e dell'identità locale. Spesso, durante le sue visite nella regione, indossava abiti tradizionali walser come segno di rispetto per la comunità e per sostenere la preservazione delle sue tradizioni.

La Regina ha contribuito ad impreziosire il costume Walser di Gressoney con il suo gusto raffinato e la sua influenza sulla moda e la tendenza dell'epoca.

Il Castello, la dimora estiva della Regina

La Regina Margherita amava trascorrere parte dell'estate nelle montagne e scelse Gressoney come luogo per la sua dimora estiva.

Il castello è situato in una posizione panoramica e gode di una vista spettacolare sulle montagne circostanti ed in particolare sul massiccio del Monte Rosa. È un esempio di architettura alpina, con un mix di stili che riflettono l'influenza tedesca e svizzera della zona.

La Regina Margherita era una grande appassionata di botanica e dedicò molta attenzione alla progettazione del parco circostante il castello, dove fece piantare numerose specie di fiori e piante provenienti da tutto il mondo. Il parco del Castel Savoia è ancora oggi un luogo di grande bellezza e interesse botanico.

Dopo la morte della Regina Margherita, il castello passò di proprietà e subì diverse trasformazioni. Oggi è di proprietà della Regione Autonoma della Valle d'Aosta ed è aperto al pubblico come museo, permettendo ai visitatori di ammirare gli interni affrescati, i mobili d'epoca e di immergersi nell'atmosfera storica di questa residenza reale.

Il Castel Savoia rappresenta quindi un legame tangibile tra la Regina Margherita di Savoia e la regione di Gressoney, testimoniando il suo amore per la montagna e la sua volontà di trascorrere del tempo nella splendida Valle d'Aosta.

La passeggiata della Regina

Dal Castel Savoia la Regina era solita recarsi nel centro del paese di Gressoney Saint Jean attraverso un semplice sentiero pianeggiante.

Il sentiero, che dal cancello del parco del Castello costeggia la montagna sulla destra orografica della valle di Gressoney, attraversa un fitto bosco di larici per circa un chilometro, fino a scendere dolcemente verso la zona dell'attuale Lago Gover.

La Regina amava passeggiare lungo quel sentiero per andare in chiesa o nel centro del villaggio che tanto le era caro.

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